In Emergenza Milano Soccorso le cose che potreste fare sono tantissime. Chi vorrà seguire il Corso, che porta alla Certificazione 118 che rende Soccorritori e quindi permette di svolgere attività in ambulanza, troverà pane per i suoi denti. Ma il vero punto di forza della Emergenza Milano Soccorso è che, al contrario della quasi totalità delle sue omologhe, non pretende un impegno prefissato da parte dei suoi Volontari. Ognuno, in base ai propri impegni, inserisce sul sito dell’Associazione la sua disponibilità per la settimana successiva a quella dell’inserimento. Ciò comporta che se una settimana un impegno personale vi dovesse impedire di essere presenti in Associazione, nessuno vi verrà a chiedere spiegazioni. La giornata si divide in tre turni: mattino, pomeriggio e sera. In taluni giorni, quando la disponibilità dei Volontari lo consente, vi è anche il turno notturno. Come detto, ognuno di noi (e speriamo presto di voi) inserisce la propria disponibilità nella fascia oraria preferita. Ovviamente, lavorando la maggior parte di noi durante il giorno in orari di ufficio, il turno più disponibile è quello serale e quello che comprende i week-end. Chi di noi invece lavora su turni o chi, come i liberi professionisti, ha una certa elasticità di orari, dà la sua disponibilità anche di giorno, quando può.

Il numero minimo di persone perché l’ambulanza possa uscire in servizio è di quattro: un Addetto alla Sede, un Autista, un Capo-Equipaggio e un Soccorritore. L’Addetto alla Sede è l’unica figura delle precedenti che non deve aver necessariamente seguito il Corso per diventare Soccorritore; ha seguito però un Corso interno e, dopo un affiancamento la cui lunghezza dipende dalla predisposizione del soggetto, può gestire le attività della Sede. Il Capo-Equipaggio è il Soccorritore responsabile della gestione della Missione di Soccorso. L’Autista è colui a cui è affidata la guida dell’Ambulanza. I Soccorritori possono essere uno o due; il Primo Soccorritore deve aver conseguito la Certificazione di Soccorritore dopo il corso di 120 ore e il relativo tirocinio. Il Secondo soccorritore, invece, è di solito un Allievo iscritto al corso che sta svolgendo il prescritto tirocinio.

Il corso di formazione per soccorritori richiede un impegno di una lezione a settimana per tutte le prime 42 ore e poi assumerà un carattere più fluido caratterizzandosi con lezioni pratiche miste a turni in affiancamento come tirocinanti in ambulanza. Gli orari delle lezioni teoriche delle prime 42 ore e le successive lezioni pratiche e/o turni in affiancamento saranno preventivamente concordati tenendo conto delle esigenze e preferenze della maggioranza degli allievi. Tipicamente le lezioni teoriche si tengono una sera a settimana a partire dalle 20.30 e hanno una durata di 90/120 minuti, le lezioni pratiche, invece, si tengono il sabato e la domenica, a orario da concordare con gli allievi, per una durata di 3/4 ore e i turni in affiancamento vengono decisi dagli allievi in totale libertà. È ammesso un numero massimo di assenze non superiore al 20% del totale delle lezioni. Durante il corso sarà distribuito materiale didattico che sarà comunque sempre accessibile dalla nostra Area Intranet. Il corso si conclude con un esame finale che sarà tenuto sotto la supervisione del personale sanitario della Azienda Regionale Emergenza Urgenza, che sarà preceduto da un pre-esame di ammissione tenuto dagli Istruttori Regionali della nostra Associazione. Il superamento dell’esame conferirà al candidato la Certificazione Regionale di Soccorritore Esecutore. Nell’attesa dell’inizio del corso è possibile contribuire alle attività dell’associazione svolgendo il ruolo di Addetto alla Sede, che si occupa di coordinare le attività delle ambulanze e gestire tutte le attività quotidiane durante il turno. Per diventare Addetto alla Sede è necessario svolgere una serie di affiancamenti con personale già abilitato fino al conseguimento delle necessarie capacità.